S A C I M A

Nell’evoluzione del mirabile progresso moderno che in tutti i settori dell’umana attività avanza verso un sempre crescente benessere sociale, particolarmente accentuato in questi primi decenni del secolo XX, un magnifico campo di affermazione hanno trovato le scienze chimiche.

A Bari queste affermazioni sono numerose, e sovratutto per le applicazioni alle industrie tipicamente pugliesi dell’olio estratto dalle sanse.

Per quel che riguarda invece l’industria dei medicinali, assai rilevante è lo sforzo che va compiendo la nuova Società Anonima pel commercio e l’industria dei medicinali ed affini (S. A. C. I. M. A.) che è sorta dalla fusione delle filiali baresi di due gloriose ed antiche aziende produttrici di sostanze medicamentose.

Prima di accennare a quel che rappresenta attualmente, per l’economia barese e regionale, questa nuova attivissima Società, crediamo opportuno di fare qualche cenno delle due Case madri che l’hanno alimentata.

Si tratta delle Società « Russi e C. » e « Soc. An. Paganini Villani» che assommano ciascuna circa un secolo di vita e che fuori della nostra regione e, rispettivamente, ad Ancona ed a Milano, continuano la loro fervida azione di produzione e di commercio che le ha rese celebri ed accreditate.

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La « Russi e C. » è sorta ad Ancona nel 1845 ad opera di Jacob Russi, appartenente ad una delle più antiche famiglie del posto, e noto per la sua singolare capacità mercantile, per la sua onestà e per la sua correttezza negli affari.

Lavoro e sacrifizio, genialità e sforzo costante di ascendere e di superarsi, furono il lievito primo di questo lavoratore audace e paziente.

Attraverso gli anni le lavorazioni si perfezionarono, i prodotti aumentarono di numero ed il piccolo laboratorio di analisi fondato da questo instancabile marchigiano diventò uno degli stabilimenti più famosi d’Italia.

Il figlio di Jacob Russi, Davide, nato il 1849, e preparatosi alla scuola paterna, prese le redini dell’azienda nel 1887 e la tonificò a tal punto, da farne uno strumento possente di produzione e di traffico a beneficio dell’economia anconetana.

Dal 1887 in poi l’azienda non ebbe più soste nè arresti; il suo cammino fu segnato dai fati e illuminò la durissima volontà di procedere che animava il degno successore della famigliare tradizione. Questi, più tardi, si beneficiò della proficua collaborazione dei figliuoli Vito, Raffaele, Giacomo, Rodolfo e Franco, che mano mano, andavano maturando la loro coscienza di uomini, guidati dal comando di un capo degno e lungimirante.

A queste giovani linfe si deve il nuovo potenziamento della famigliare azienda che, nell’ansia di crescenza, slargò i suoi tentacoli, con filiali ed agenzie, fino a Roma, a Forlì, a Frosinone, a Rimini, a Perugia, a Lanciano ed a Bari.

Qui, nella nostra città, la filiale fu fondata nel 1912 e si affermò ben presto nella considerazione dei farmacisti e dei consumatori, come un organismo, serio, corretto e necessario alla vita della regione, che andava acquistando, per volontà dei suoi figli migliori, le prime vittoriose affermazioni, in tutti i campi delle umane attività.

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Il 1919, e subito dopo la guerra, la direzione della filiale barese fu assunta dal comm. Raffaele Russi, che rientrava dalla guerra, combattuta in qualità di Ardito e di Granatiere, con i segni del valore.

Egli, senza dubbio, diede l’investitura del suo temperamento alla vita della filiale: inflessibile, tenace ed intelligente, si orientò subito nella nuova città che lo ospitava, e volle che l’organismo da lui guidato diventasse, per puntualità, per serietà e per costanza, un elemento di potenziamento economico locale e regionale.

Raffaele Russi è stato infatti un animatore veramente ammirevole: egli ha cercato nuovi sbocchi ai mercati interni e non ha lasciato nulla intentato per entrare nel favore del pubblico, per accreditare non soltanto la sua azienda, ma anche le tre elegantissime farmacie baresi che frattanto aveva creato in punti centralissimi del capoluogo.

La Società Paganini Villani, la cui filiale barese, come abbiamo detto, ha partecipato alla nuova società, ha anch’essa una vita longeva. La costituivano nel 1880, ed a Milano, i signori Paganini e Ponti, commercianti immigrati dalla Svizzera, con l’apporto di due accomandanti che rispondevano ai nomi di due altre energie lombarde, i sigg. Ponte e Bracciforti.

La Società che curava la fabbricazione di medicinali, sviluppò in maniera davvero miracolosa la sua produzione, sicchè ben presto fondò delle succursali a Genova, a Napoli, a Pisa ed a Bari. A Pisa tesaurizzava la produzione locale dei pinoli, lanciandola in ogni paese del mondo.

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Intanto la Società si trasformava nella nuova denominazione « Paganini Villani e C.» per l’apporto di un nuovo socio, il Villani, che dava ancora maggiore vigore alla iniziata attività industriale e commerciale.

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Fra l’80 ed il 90 questa Società, oltre a fabbricare medicinali assai accreditati, diventava la concessionaria del famoso Sciroppo Fellow e dell’ancora più famosa Emulsione Scott, prodotti che lanciava in tutt’Italia con successo e che entravano in tutte le case diffondendo il nome della benemerita Società milanese. La succursale barese fu fondata il 2 giugno 1886, e per moltissimi anni, ha tenuto in Bari e in tutta la Regione Pugliese, il monopolio del commercio dei medicinali.

I nati nella fine del secolo scorso e nei due primi lustri del nuovo secolo, ricordano lo eccezionale andirivieni che si verificava nel grandioso negozio di vendita di questa filiale, negozio che era posto all’angolo fra via Piccinni e via Andrea da Bari.

Negli ultimi tempi questa attività commerciale al minuto era cessata e l’azienda aveva dato un grande impulso alla vendita all’ingrosso che svolgevasi all’Estramurale Capruzzi nei magazzini che, attualmente amplificati, ospitano i depositi della S. A. C. I. M. A.

A dare questa vibrante attività alle vendite all’ingrosso è valsa moltissimo l’opera attenta, fervida e competente del cav. Luigi Volpi, che ancora oggi contribuisce non poco al successo della nuova azienda.

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La fusione degli interessi baresi delle due società madri avvenne nel dicembre del 1934 e, da quell’epoca ad oggi, in soli due anni di vita, questa Società si è imposta alle simpatie ed alla considerazione di tutti coloro che sono interessati alla vendita di medicinali nel Mezzogiorno e nella Sicilia.

In questa maniera la S. A. C. I. M. A. nel settore della produzione e del commercio di queste sostanze, ha raggiunto un posto di primissimo ordine, che afferma l’industria barese presso larghe correnti di consumatori.

« …una piccola e media industria sana, un commercio che adempia al suo insostituibile compito, e che è quello di portare rapidamente e razionalmente le merci ai consumatori ».

Il monito ed il consiglio del Duce contenuti nello storico discorso del 14 novembre 1933 A. XIII, sulla creazione dello Stato Corporativo, sono stati seguiti alla lettera dagli amministratori di questa Società che hanno in Raffaele Russi, barese di elezione, il loro più eletto esponente.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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