MESSA FRANCESCO

Francesco Messa fu Paolo e fu De Donato Maria, il 5-10-1883, ebbe i suoi natali in Polignano a Mare.

Figlio di modesto e morigerato commerciante, sin da giovanissima età lavorò con i fratelli e con i cognati, per dare impulso e vita alla Ditta paterna, Ditta che si sciolse allo scoppio della grande guerra.

E fu dopo quest’epoca (1919-29) che il Signor Francesco Messa, rimasto solo, conscio della nuova era che si affacciava all’orizzonte, ebbe il fine intuito di portare una radicale innovazione al metodo delle sue attività commerciali.

Guidato da un perspicace acume, traccia le nuove vie da percorrere, ne studia i mezzi, si spinge in Austria e Germania prima, poi in Cecoslovacchia, Francia, Scandinavia, visita i diversi mercati, stringe ovunque relazioni con le più importanti Case estere ed inizia il lavoro di esportazione e il suo commercio assume un tale aspetto febbrile di attività che in breve gli conquista in provincia uno dei primi posti nella graduatoria degli esportatori.

Da diversi mercati Pugliesi, egli esporta: patate novelle, fichi secchi mangiabili, fichi secchi industriali, uva da tavola, garrube, ecc. e nel Trentino le pere e mele.

Per le sue innate doti di modestia, di scrupolosa onestà e zelo, ben presto raggiunge un primissimo posto sui grandi mercati internazionali tedeschi, dove la sua marca è assai ricercata, apprezzata e preferita.

***

Il Messa, al fine di essere in grado di esportare il tipo di patate preferite nelle diverse zone di consumo, si preoccupa, s’interessa ed attua il disegno d’importare il seme originale dalla Germania e dall’Olanda; in questa geniale e creativa trovata gli è valido aiuto la collaborazione di suo figlio Paolo, nato nel 1913 e licenziato in ragioneria nel 1930, che, in seguito a studio razionale compiuto nella diverse città tedesche, si perfeziona nella tecnica e nella lingua.

***

Polignano sa quanto Francesco Messa ha fatto e fa per la valorizzazione dei prodotti agricoli locali, come pure riconosce il vantaggioso impulso ricevutone; altrettanto possono testimoniare il Tarantino e il Leccese, dove anche qui « Don Ciccio » viene stimato ed apprezzato per la sua rara competenza nella lavorazione degli olii e vino.

Da queste colonne, giungano al Signor Messa i nostri migliori auguri.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

Edizioni Giuseppe Laterza srl
Bari, piazza Umberto I n.29 – Tel. 345 623 6207 – Email info@edizionigiuseppelaterza.it

Consulta la pagina dedicata sull’edizione storica: