MARRONE PASQUALE

Da modesti genitori trasse i natali Domenico Morrone fu Paolo, il 30 Gennaio 1848; egli fin da tenera età mostrò attitudini speciali al commercio e amore all’agricoltura, attitudini che per l’aiuto valido offerto dal fratello Damiano, nato quest’ultimo il 31 Agosto 1858, in breve portarono a costituire un capitale ed anche un discreto patrimonio immobiliare. Avendo già raggiunto il successo, premio ad una giovane vita laboriosa e feconda, il quattro Agosto 1890, fulmineamente ed a soli anni 42, Domenico Morrone decedeva, lasciando 5 figliuoli affidati all’affetto dello zio Damiano. E costui dedicherà tutta la sua esistenza pel bene dei nipoti, ed in particolar modo per il più giovane d’essi: Pasquale; sicchè l’avvierà amorevolmente agli studi, facendo gli conseguire non solo il diploma notarile nel 1900 in Napoli, ma anche la laurea in giurisprudenza in data 11 Luglio 1902.

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Il giovane Pasquale Morrone si afferma validamente, esercitando la professione di avvocato nel foro tranese fino al 1922, militando con fede nei partiti dell’ordine, col miraggio di debellare i sovversivi e socialisti, che costituivano una nota « alla moda ». Per tanto gli venne il plauso delle autorità politiche che lo insignirono della onorificenza di Cavaliere della Corona d’Italia (1922).

Alla fine di quell’ anno cominciò ad esercitare la carica di Notaio a Barletta, per 4 anni, e dal 1935, da parte del Ministero di Grazia e Giunascita, dedicandosi oltre che al ministero professionale all’affetto dei quattro figli, ed alla primogenita Jsa, sposata, nell’aprile 1936, all’Ing. Cav. Uff. Squicciarini Domenico del compianto Avv. Michele, da Bari.

Una superiore onorificenza, il 29 Ottobre 1935 da parte del Ministero di Grazia e Giustizia, nominava il dotto professionista Ufficiale della Corona d’Italia. Nè è mancata, da parte delle Autorità Superiori, il riconoscimento e la valorizzazione dei di lui meriti intellettuali e morali, fino a proporlo a Componente del Consiglio Notarile del Distretto di Trani, Consiglio che lo ha nominato e lo ha Presidente, dal 1929. Il cav. uff. Morrone ha anche validamente coperta la carica di Vice-Podestà, per diversi anni, presso il Comune di Terlizzi.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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