CIOCE CAVALIER NICOLA

La storia di questo commerciante si collega a quella della madre Maria Girolama Volpicella, di famiglia barese legata alla tradizione mercantile locale.

Nato infatti a Campi Salentino da Francesco Cioce, il nostro venne a Bari nel 1894 quando aveva appena cinque anni col fratellino Saverio e fece il suo apprendisage con la madre la quale, dopo varie vicende, aveva assunto la gestione di un negozio di mercerie in via Sagarriga Visconti. I vecchi commercianti baresi accolsero con simpatia questa donna eroica e dinamica che, coraggiosamente, affrontava i rischi del minuto commercio per sorreggere le sue creature. L’accolsero con simpatia anche perché ricordavano il suocero ed il marito che si erano occupati del commercio delle vetrerie sostenuti dal famoso commerciante barese Milibei

***

Dopo 15 anni di esercizio la madre del nostro cedette l’azienda ai primi due figli Saverio e Nicola che si divisero i compiti in questa maniera: Saverio si occupò dell’amministrazione dell’azienda e Nicola delle compere e delle vendite. L’azienda durò dal 1910 al ]921; poi la società fu infranta: il nostro passò nell’ attuale negozio di via Argiro e quivi centuplicò i suoi sforzi fino a porre in prima linea la sua attività commerciale specializzata.

Tanto si affermò la sua azienda che le autorità locali gli ottennero la concessione della Croce di Cavaliere della Corona d’Italia, distinzione che senza dubbio rappresenta per lui non un comodo motivo di presunzione ma un incitamento a perseguire la via intrapresa per completare ancora di più il suo commercio, per dare maggiore incremento all’economia barese.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

Edizioni Giuseppe Laterza srl
Bari, piazza Umberto I n.29 – Tel. 345 623 6207 – Email info@edizionigiuseppelaterza.it

Consulta la pagina dedicata sull’edizione storica: