BUCCI FAMIGLIA

La famiglia Bucci, originaria della penisola Salentina, dove alcuni suoi membri esercitarono le arti liberali, si trasferì a Napoli nella primavera del 1805. Uno dei membri di questa famiglia, l’Avv. Giuseppe Bucci, sposava nel 1835 Donna Giulia Tuttavilla, figlia primogenita del Duca Luigi di Calabritto, e si trasferiva in Puglia e precisamente a Minervino M., feudo del suocero Duca di Calabritto. Il resto della famiglia Bucci rimaneva a Napoli dove un fratello di Giuseppe, Giacomo, era intendente di Finanza di Ferdinando di Borbone.

Giuseppe Bucci con saggia amministrazione riuscì a rivendicare ed a trasformare tutte le proprietà fondiarie della Famiglia Tuttavilla, proprietà di origine feudali che a causa dei dissesti erano ridotte in pessimo stato.

La sua opera si esplicò principalmente nell’attuare un piano di trasformazione fondiaria, ideato e voluto secondo visioni tutt’affatto moderne; purtroppo la morte lo colse nella pienezza degli anni in modo da non poter vedere finita la sua opera che aveva per scopo precipuo il benessere della regione.

Giuseppe Bucci ebbe tre figli: Giulio sposatosi con Donna Caterina dei Marchesi Costa d’Ariello; Lucio sposatosi con Donna Vittoria dei Conti Pace di Avezzano; Enrico sposatosi con Donna Isabella Civita.

I tre figli seguirono le orme del padre e continuarono l’opera da lui voluta e da lui iniziata. Il primogenito Giulio, facendo proprio il motto della famiglia « Vinci aut mori » e dedicandosi completamente alla vita dei campi, riuscì a trasformare la Tenuta Lamalunga, dal sistema pastorale, in una tenuta ad intensa produzione viticola ed olivicola dotandola di attrezzati stabilimenti, cantine, impianti di irrigazione etc. (350 versure ad oliveto e vigneto).

Anche gli altri fratelli, Lucio e Enrico rispettivamente nelle tenute « La Torre » e « Cirillo » effettuarono trasformazioni realmente imponenti, dotandole anch’essi di stabilimenti enologici ed oleari a tendenza prettamente industriale tali da essere rinomati per ogni dove.

Enrico Bucci, terzo figlio di Giuseppe Bucci ebbe a sua volta due figli: Umberto, sposato a Donna Margherita Calvanese ed Emilio sposato a Donna Cecilia dei Marchesi Costa.

Umberto Bucci nato il 22 maggio 1877 a Napoli, entrò in Accademia Navale il 1889 e ne uscì ufficiale col grado di guardiamarina il l° giugno del 1894. Partecipò alla spedizione dei Dardanelli quale comandante della torpediniera Spica nel 1912 durante la guerra ltalo-Turca meritandosi una medaglia d’argento al valor militare, la croce militare di Savoia e la promozione a Capitano di Corvetta per merito di guerra. Partecipò alla grande guerra da capitano di fregata e poi da capitano di Vascello, quale comandante dell’I. Marsala e meritandosi per l’azione del 15 maggio 1915 un’altra medaglia d’argento al valor militare.

Nel 1919 insieme all’Ammiraglio Enrico Millo partecipò all’occupazione della Dalmazia in qualità di Capo di Stato Maggiore del Governatore.

Fu nel 1924 Capo di Gabinetto di Mussolini al Ministero della Marina.

Promosso Ammiraglio nel 1926 comandò dal 1930 al 1933 la Divisione Esploratori partecipando nel 1932 alla Crociera Transatlantica con ltalo Balbo. Nel 1935 andò a comandare la I. Squadra Navale che, promosso Ammiraglio des. d’Armata, ha lasciato nel febbraio del 1938. Attualmente è Presidente del Comitato Superiore Tecnico della R. Marina ed è stato anche investito recentemente del Laticlavio senatoriale.

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Emilio Bucci, entrato al Collegio Militare di Napoli nel 1891 usciva dopo pochi anni, dopo aver frequentato l’Accademia di Artiglieria di Torino col grado di sottotenente. Partecipò alla guerra Italo-Turca ed alla grande guerra dove comandò un gruppo di artiglieria, meritandosi una medaglia d’argento al valor militare.

Promosso generale nel 1934 comandò l’artiglieria del IV. Corpo d’Armata. Attualmente generale di Divisione, ha un’incarico presso lo Ispettorato di Artiglieria a Roma.
Umberto Bucci per la sua attività agricola (case rurali, appoderamenti, ecc.) ha ricevuto nell’aprile del 1938 la stella d’oro al merito rurale. Bonificatore.

Umberto Bucci ha avuto tre figli: Maddalena: Cecilia, sposatosi col Prof. Dott. G. Centola; Mario, dottore in scienze agrarie.
Emilio Bucci ha avuto tre figli: Enrico, Tenente di Vascello; Pietro, Tenente di Artiglieria; Paola.

La conduzione è a mezzadria con rotazione settenale per il seminativo. .

Case coloniche n. 13; Stabilimento oleario-vinicolo; Dopolavoro; Chiesa; Scuola rurale; Ambulatorio C. R. I.; Dormitori operai; Magazzini, etc.

Vivono attualmente a Lamalunga n. 130 persone.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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