Judo e salute mentale

Il progetto Judo e salute mentale vuole favorire la conoscenza e la pratica dello Judo tra i ragazzi e giovani in condizione di disagio mentale, coinvolgendo anche le loro famiglie e gli operatori dei CSM e delle cooperative di riabilitazione.

Judo e salute mentale

Il principale obiettivo dell’iniziativa è la promozione del judo come prativa sportiva per giovani in condizione di disagio mentale, attraverso una maggiore collaborazione e lo sviluppo di sinergie fra palestre ed operatori già attivi in questo ambito a livello locale e nazionale col l’intento importante di favorire, anche in questo ambito sportivo, l’abbattimento delle barriere tra le persone con problemi e quelle normodotate.

Dopo il primo corso di sperimentazione, promosso grazie all’impegno del nostro caro leader facilitatore Filippo Di Maso, in corso di svolgimento presso il CENTRO JUDO SANKAKU di Bari, con la collaborazione del maestro Dino Bartoli; vorremmo allargare la cerchia dei giovani da contattare, con la partecipazione di operatori e genitori per contribuire a una conoscenza reciproca e a un profondo scambio delle rispettive esperienze.

L’obiettivo che si prefigge la Fondazione Carlo Valente Onlus è di favorire l’organizzazione di corsi di judo adattato per giovani in condizione di disagio mentale ai quali possono partecipare anche alcuni giovani normodotati che hanno piacere di praticare con i compagni diversamente abili, per favorire lo sviluppo di relazioni, nella cornice di correttezza e di rispetto delle regole dello judo.

Sulla scia di positive esperienze da tempo avutesi altrove il corso di judo mira a sviluppare l’autonomia comportamentale dei soggetti, l’autostima e la riscoperta delle potenzialità del corpo, la gestione dell’energia e delle proprie risorse, l’allargamento delle esperienze relazionali, la socializzazione, l’integrazione e l’acquisizione di autonomie. Nel corso viene accentuato anche l’aspetto della preparazione fisica come segno di rispetto verso il proprio corpo e riscoperta delle proprie potenzialità corporee. Il corso si pone quindi come obiettivo la progressiva integrazione dei nostri atleti speciali all’interno di corsi per normodotati attraverso anche la partecipazioni a lezioni comuni ed a eventi esterni.

Gli insegnanti sapranno consigliare i giovani sul percorso da seguire sotto la loro guida, prendendo parte attive alle lezioni di judo dei normodotati, impegnandosi al massimo e in uno spirito di piena accoglienza e disponibilità da parte dei nostri judoisti. I primi risultati raggiunti sono pienamente positivi per cui come Fondazione Carlo Valente desideriamo poter continuare a svolgerla, essendo ormai ben costituito il gruppo di partenza e molto affiatato in termini di rapporti instaurati, sia fra i nostri judisti e gli insegnanti tra questi ricordiamo Donato Decristo ,Mimmo Degiglio e Francesco Vernaglione Cardiologo.

CENTRO JUDO SANKAKU di BARI in Via De Gemmis, 13