C'è un'Italia che vince il Mondiale: è quella dei pazienti psichiatrici

Enrico Zanchini, l’allenatore, ha un solo cruccio: “Non abbiamo trovato neanche un’azienda che ci sponsorizzasse. Evidentemente i matti fanno ancora paura”. Ma la soddisfazione è ben più grande: la sua squadra, la nazionale con dei giocatori molto speciali, ha vinto la Dream World cup 2018, il campionato mondiale di calcio a 5 per pazienti psichiatrici.

World Dream Cup 2018

Calcio a 5, l’Italia vince il Mondiale per pazienti psichiatrici: il trionfo raccontato da Paolo Ruffini 

“È un grande sogno che si realizza – dice Zanchini – la vittoria di una grande battaglia culturale per il diritto di questi ragazzi a fare sport, e farlo a livello agonistico. Una strada che, a costo di grandi sacrifici, porta queste persone a unire il corpo alla mente”.
Dunque, se l’Italia quest’anno non avrà gli azzurri ai Mondiali di calcio, la nazionale dei pazienti psichiatrici ha trionfato al PalaTiziano di Roma, battendo in finale per 17 a 4 il Cile. Terzo il Perù che ha sconfitto nella finale di consolazione l’Ungheria. Nove nazionali, 150 giocatori in campo, a 40 anni dalla legge Basaglia la Dream world cup è stata una grande occasione di promuovere il valore positivo del gioco del calcio come motore del reinserimento sociale.

“I nostri giocatori – spiega ancora Zanchini, promotore dell’iniziativa insieme allo psichiatra Santo Rullo – sono persone che accusano disturbi bipolari, schizofrenia, depressione e che hanno trovato nell’impegno nello sport una strada che ridà innanzitutto dignità alla persona”.
La prima edizione si era svolta nel 2016 in Giappone e l’Italia era giunta terza. Dall’esperienza sono nati il docu-film “Crazy for Football” di Volfango De Biasi e l’omonimo libro di Francesco Trento e dello stesso regista. “Questa iniziativa – spiega lo psichiatra Santo Rullo – ha realizzato il sogno di tutti i partecipanti di vestire la maglia della propria nazionale. Questa maglia ha abbattuto la vergogna, lo stigma del disturbo psichiatrico e investito di orgoglio tutti”.

La prossima edizione della Dream World Cup si disputerà in Perù nel 2020. “Ma il sogno più grande – conclude Rullo, che è anche presidente del Comitato internazionale per il calcio nella salute mentale – è organizzare la stessa rassegna nel 2022 in Qatar in contemporanea con i Mondiali della Fifa”.