ALESSANDRELLI GIUSEPPE
Fra le più distinte famiglie pugliesi sono da annoverarsi gli Alessandrelli i cui diretti discendenti sono oggi domiciliati in Cassano Murge.
Il ceppo di questa eletta famiglia, che vanta fulgide tradizioni, lo troviamo in Sicilia, donde poi nel 1400 si trasferì a Cassano.
Nei vari rami di essi si ricordano valorosi capitani e guerrieri che compirono gesta memorabili nella terra di Trinacria. Da Donato, che fu il capostipite degli Alessandrelli, quando questi dalla Concadoro passarono a Cassano Murge, nacque Zenone.
Nel settembre del 1853 vide la luce, da Emanuele ed Anna Rosa Lorusso, Giuseppe ad alter.. drelli, il quale compì i suoi studi nelle … in Napoli dove conseguì la laurea notarile.
Esercitò con successo la sua professione…circoscrizione di San Donato di Lecce e successivamente in Otranto, dove per i suoi clari meriti di cittadino e di professionista elevato plebiscitariamente alla dignità sindacale.
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Per vari anni fu prima magistrato di questa antica e storica città dove ancora vivono le vestigia ricordanti la dominazione turca. Nel 1889 partecipò al ricevimento di S.M. Umberto I. che giunse nella capitale del Salento unitamente a Cairoli e a Boccarini, per inaugurarvi il monumento a Vittorio Emanuele II.
Ad Otranto contrasse matrimonio con la distinta signora Giulia Massaro e subito dopo anch’ egli si trasferì nuovamente a Cassano Murge dove continuò a svolgere la sua attività professionale fino alla veneranda età di 75 anni. Occupò varie cariche pubbliche e fu anche investito per un certo periodo di tempo della onorifica carica di Vice Pretore, che seppe ricoprire con competenza speciale e con rettitudine.
Da lui nacquero poi Rosa che andò sposa all’avv. Antonio del Sordo dei conti del Sordo di Nusco, Maria maritata al dotto Michele Castellaneta di Acquaviva delle Fonti, Chiara passata a nozze col rag. Vincenzo Lascaro di Cassano Murge ed il dott. Emanuele che in altra branca professionale, saprà continuare degnamente le tradizioni paterne.
Tratto da “Puglia d’Oro”
L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.
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