Il commosso ricordo del Caro Carlo

Il nostro caro amico l’avv. Rocco Nanna ci ha segnalato un riferimento a Carlo ed alla nostra Fondazione in un’intervista rilasciata a proposito del suo libro “Riminescenze serie e semiserie” (vai alla scheda del libro).

Da genitore di Carlo rinnovo all’amico Rocco i più affettuosi ringraziamenti per l’affabilità e la piena disponibilità manifestata nei confronti di Carlo. Grazie ancora di cuore aurelio valente Dell’intervista disponibile sul sito PIAZZETTAMONTECREDITMANAGEMENTBANK riportiamo, con grande commozione, la risposta data ad una domanda con il richiamo alla memoria di Carlo ed al suo mancato appuntamento.

D. QUAL È TRA I VARI AVVENIMENTI L’EVENTO O LA SITUAZIONE CHE RICORDA IN MANIERA FORTE?

Sono soltanto due i grandi avvenimenti che mi hanno profondamente segnato: il primo è stato quello della mia defenestrazione ad horas e senza preavviso da una piccola banca di paese, della quale sono stato, sino al ’90, direttore legale e procuratore generale ad lites e ad negozia. Auspicavo – secondo le stesse raccomandazioni di Bankitalia – un’immediata incorporazione della banca nella più importante Banca Popolare di Milano, scelta che non era, invece, affatto condivisa dalla maggioranza del CDA e dal Collegio sindacale. Per questo motivo fui “buttato fuori” e, a titolo di indennità di fine rapporto, mi inviarono un assegno di € 91,09! Stucchevole la motivazione del licenziamento, secondo la quale cinque anni prima avevo errato le previsioni di recupero sulle sofferenze. A tale contestazione risposi che nemmeno l’Associazione Nazionale dei chiaroveggenti – al completo dei suoi iscritti – sarebbe riuscita a far meglio in quanto, pur non essendo un mago, le previsione erano – invece – esattissime. Il ’90 avevo, indi, un solo cliente ed un solo avversario: Nanna Rocco c/ Banca Cattolica! Il secondo avvenimento è stato quello della improvvisa morte di un mio aspirante procuratore legale avv. Carlo Valente, figlio del mio grande amico Aurelio, il quale, dopo la sua improvvisa dipartita, ha costituito una Fondazione in memoria del suo amatissimo figliolo. Ricordo che avevamo appuntamento, presso il mio studio, l’11.9.2006 per iniziare una collaborazione che sarebbe stata senz’altro proficua. Il giorno prima, però, ha preferito disdire l’incontro, temendo forse di arrecarmi disturbo. Sono certo che se Gli avessi parlato, avrebbe scelto di rimanere con noi, perché la vita è bella, sempre!

Reminiscenze serie e semiserie (bizzaria di vento et impeto d’onde) – Banche, Arte Malcostume e Società – pagg. 448 – Autore: Rocco Nanna – Editore: Edizioni Pananti, Firenze – in copertina: opera originale di Gaetano Grillo