L’oceano borderline. Racconti di viaggio di Luigi Cancrini

La parola borderline ha un uso sempre più vasto: tra i professionisti della salute mentale e nel parlare comune della gente.
Secondo Luigi Cancrini ciò è dovuto al fatto che lo spazio occupato dalle situazioni di sofferenza legate a un funzionamento borderline della mente è molto più ampio (l’oceano) di quelli occupati dalle nevrosi e dalle psicosi (i continenti che dall’oceano sono separati).
Il libro discute inizialmente i diversi significati che al termine borderline sono stati dati nel tempo sottolineando la necessità di legarlo a una modalità ben definita di funzionamento della mente: cui tutti abbiamo accesso (seppure in misura diversa) e che deve essere considerata sempre reversibile (mai, dunque, strutturale).
Basandosi su un’ampia esperienza personale, il lavoro dell’autore si concentra successivamente sulle situazioni in cui la regressione a questo livello di funzionamento della mente si verifica in modo più chiaro e più drammatico: nell’infanzia dei bambini a rischio e nella vita infelice o sbagliata di quelli che a questo rischio soccombono. Proponendo quelli che sono, nell’intenzione dell’autore, dei veri e propri racconti di viaggio.
Del tipo di quelli fatti un tempo da Marco Polo e da Ferdinando Magellano: senza pretesa di completezza, dunque, ma capaci di fornire osservazioni utili a chi vuole iniziare una mappatura di luoghi ancora poco conosciuti e un minimo di orientamento a chi quegli stessi luoghi vuole esplorare dopo di lui. E offrendo soprattutto una sintesi di estremo interesse fra i risultati della ricerca psicoanalitica più moderna in tema di disturbi della personalità e le esperienze maturate in contesti diversi sulla possibilità di occuparsene davvero in termini terapeutici.

 

 

Informazioni sul Libro:

L’oceano borderline. Racconti di viaggio

312 pagine
Autore: Luigi Cancrini
Editore: Raffaello Cortina Editore
ISBN: 8860300703